Pian Fret (Testa di) da Pian Clavalité - 22 Ottobre 2017

E' domenica mattina. E' nuvolo e so già che sulle montagne della Lombardia promette acqua.
l'idea di rimanere a casa non mi aggrada.
mi ricordo allora di una escursione che la collega M. veterana della montagna mi aveva parlato di aver fatto con Sergio a Val Clavalité e che mi suggerì di fare con Lucrezia. un percorso ad anello semplice che a metà permette volendo di camminare per un poco sulla cresta della montagna prima di proseguire nel percorso di ritorno. Quando me ne parlò l'avevo scartato perchè la camminata presentava un certo grado di difficoltà che non mi sentivo di affrontare e quindi l'avevo accantonato.
Controllo il meteo e scopro che in Val d'Aosta c'è una splendida giornata di sole.
quindi preparo lo zaino e su due piedi decido di passare una domenica in Val d'Aosta.
tutto il tratto di autostrdata sia in Lombardia che in Piermonte è percorsa da un velo di nebbia.
solo quando si lascia il Piemonte per la Val d'Aosta il cielo si apre e appaiono maestose montagne sia a sinistra che a destra e uno splendido sole in fronte.
per raggiugere il punto di partenza dell'escursione occorre seguire le indicazioni che si possono trovare su sito di gulliver a questo link
arrivati a Fenis per trovare la strada che sale a val Clavalité è un'impresa. non un cartello, e purtroppo diverse sono le strade che puntano verso il versante della montagna. dopo un po di avanti e indietro riesco ad imboccare le strada giusta e inizia la salita ripida. è un tornante dopo l'altro, dove non incrocio alcuna macchina. finalmente arrivo al termine della strada e mi si presenta come da indicazione un tranquillo parcheggio.
mi cambio e si parte.


il cartello che appare all'inizio del percorso sembra un invito ad entrare in un mondo fatato e l'ambiente attorno non fa altro che dare corpo a quella sensazione.

Gli alberi attorno sono alti, la strada è sterrata e larga e la luce penetra a fatica.

per questa escursione mi sono munito della app. OruxMaps e del percorso GPS disponibile sul sito di gulliver.
mai decisione è stata più felice. il percorso è stato un continuo susseguirsi di bivi che senza il supporto di Orux Maps mi sarei sicuramente perso.
Dopo pochi minuti si incontra alla destra un piccolo laghetto.
il percoso prevede di proseguire sulla sinistra.
La salita è tranquilla all'interno di boschi di pini i cui aghi sono tutti di un colore tra giallo e arancio che mi stupiscono non poco, ritenendo io che dovessero essere sempre verdi.
Si continua a salire e le montagne imponenti attorno non ci lasciano mai.
arrivato al termine della prima parte del percorso, non è comprensibile come si debba procedere per salire in vetta non essendoci alcun tracciato ma solo una direzione nel ghiaione. provo ad arrampicarmi ma la cosa non mi fa sentire sicuro e desisto.
inizio quindi il percorso di ritorno seguendo la seconda parte dell'anello.
il paesaggio è meraviglioso, la giornata assolata e quindi verso le 14 decido di sedermi in mezzo ad un prato per sgranocchiare un pacchetto di crackers con lo sguardo rivolto verso le montagne che mi circondano.

al termine dell'escursione il tempo è cambiato per qualche minuto ed è iniziato a nevischiare come anche appare da questo semplice filmato.










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